È bastato liberare il festival di Sanremo dai monologhi divisivi e dalle prediche del passato per farlo decollare e per farlo tornare a quello che è: il festival della canzone italiana.
Un momento in cui tutti gli italiani possono riconoscersi, indipendentemente dalle fasce d’età, dalle aree geografiche, dal titolo di studio, dalle convinzioni politiche. Questa è la Rai che ci piace.
Lo afferma il sindacato dei giornalisti Rai Unirai – Figec Cisal.