Il report sulla libertà di stampa strumentale e fazioso

Pronti a tutelare i giornalisti Rai

Ribadiamo la necessità di una riforma della Rai che la metta al riparo dalle tentazioni di tutti i partiti, allo stesso tempo denunciamo la grave mistificazione in atto da parte di soggetti politici e gruppi editoriali concorrenti, spalleggiati da gruppi interni all’azienda, che anziché tutelare libertà e qualità del lavoro giornalistico in Rai, rilanciano il report del “Centro per il pluralismo e la libertà dei media”, realizzato da quattro docenti italiani fra i quali un aspirante consigliere d’amministrazione Rai, contemporaneamente candidato al Cda e ricorrente contro l’ attuale assetto normativo della governance del servizio pubblico.


Un rapporto sulla libertà di stampa che descrive una Rai di “regime” senza alcun fondamento empirico, sulla base esclusivamente di opinioni di chi critica l’attuale governance mentre si candida a farne parte. Si tratta di una strumentale operazione di discredito della professionalità e della deontologia di migliaia di giornalisti e operatori della comunicazione che respingono questo fango.

Unirai si attiverà in ogni sede competente a tutela della reputazione dei giornalisti del servizio pubblico.
Lo afferma il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.

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