Giornalisti in attesa del giusto contratto. Replica a Fistel Cisl

Agli amici della Fistel Cisl ricordo che non si tratta di assumere 200 giornalisti in più, ma di regolarizzare 200 giornalisti che già lavorano per la Rai, solo che, a differenza degli amici della Fistel Cisl, in moltissimi casi senza nessuna tutela sindacale e nella totalità dei casi senza il giusto contratto.

Appare quantomeno discutibile quindi che un sindacato annunci addirittura una mobilitazione contro l’estensione delle tutele sindacali e il riconoscimento di diritti. Un clamoroso cortocircuito. Non è scatenando una guerra tra poveri che si risollevano le sorti dei lavoratori Rai.

Come ho già detto il fronte comune tra tutte le sigle sindacali di tutti i lavoratori Rai in questa fase può concretizzarsi individuando quegli sprechi e quelle inefficienze su cui chiedere all’azienda di intervenire. Gli amici della Fistel Cisl chiedano pertanto scusa ai giornalisti atipici Rai.

Francesco Palese – segretario Unirai

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