I pezzi di colore sulla Rai rappresentano ormai un genere letterario. Non deve comunque mai venir meno il rispetto tra colleghi, soprattutto se si tratta di donne.
Altro brutto vizio è quello di etichettare politicamente chi svolge questo lavoro nel servizio pubblico. Non siamo in Parlamento. E per nessun motivo si deve mettere in discussione la dignità e la professionalità dei giornalisti e delle giornaliste Rai cadendo nei facili stereotipi di genere.
Solidarietà alle colleghe Lisa Marzoli, Margherita Basso, Simona Arrigoni e Vittoriana Abate.
Lo afferma Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.