Roma, 12 apr. (Adnkronos) – “Il carrozzone è partito. Leggo su qualche sito di giornalisti Rai in rivolta. Peccato che a leggere in diretta l’esagerato comunicato dell’Usigrai siano stati costretti anche colleghi nostri iscritti, che naturalmente la prossima volta si dissoceranno. Persone che si stracciano le vesti, la libertà in pericolo. L’Iran dietro l’angolo. È sempre uno spettacolo assistere a questo circo politico-mediatico”. Lo sottolinea all’Adnkronos Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, giornalisti liberi Rai commentando la protesta del sindacato maggioritario dei giornalisti Rai, l’Usigrai, sul dibattito parlamentare intorno alla par condicio.
“Poi andiamo a scoprire che il regolamento per la par condicio è sempre quello e che tutto sarà come è sempre stato – aggiunge il segretario di UniRai -. Di solito chi si agita per la par condicio è chi rappresenta partiti che alla fine della fiera raccolgono risultati modestissimi. C’è chi non supererà la soglia di sbarramento e chi a malapena prenderà il voto dei familiari stretti. Però in cambio per un mese bisognerà far parlare questi ‘leader’ come se fossero dei capi di Stato. È tutto molto divertente. Quasi come la manifestazione contro il fascismo dello scorso luglio. Faceva davvero molto caldo”.